I materassi in water foam sono una tipologia di prodotti per il sonno che letteralmente si traduce dall’inglese all’italiano con il termine schiuma ad acqua.
Questi strumenti per il riposo hanno una struttura fisico – chimica caratterizzata tra le altre cose dalla presenza di schiuma espansa.
I materassi in water foam sono fatti prima di tutto di uno strato esterno, ossia un rivestimento realizzato in tessuto naturale che resiste all’usura e che può essere oggetto di trattamenti anti acaro al fine di evitare il pericolo di cimici da letto, e poi di un’imbottitura di lana, lino e seta che è un efficacissimo isolante termico.
Nella parte centrale, che costituisce il cuore di questo genere di prodotti per il sonno, c’è il poliuretano espanso flessibile, che costituisce la particolare schiuma già citata sopra, ed è disponibile in monoblocco oppure in moduli combinati.
I materassi in water foam vengono realizzati usando una lastra fatta con questo materiale, che viene immerso in delle vasche d’idratazione (ovvero piene per la stragrande maggioranza d’acqua).
In un secondo tempo, la spugna bagnata viene lavorata con un metodo che vaporizza l’umidificazione lasciando bolle d’aria all’interno del liquido.
A seconda della quantità d’acqua con cui viene imbevuta la lastra, il materasso ha una densità differente, perché se c’è più liquido c’è minore corposità.
Gli strati dei materassi in water foam, così come di tutti quelli in memory, variano da 2 a quattro in base al modello.
Lo spessore di questi prodotti per il sonno, e degli altri molto simili ma che hanno altri nomi, deve essere preferibilmente di 22 centimetri.
Esistono delle differenze tra questa tipologia di strumenti per dormire ed altri ritenuti abbastanza analoghi ad essi.
In realtà la struttura fisico – chimica dei materassi in water foam non è perfettamente uguale, ma è comunque molto, molto simile ad altre, come quelle degli elementi per dormire realizzati in poliuretano espanso e in schiuma espansa.
La distinzione tra i materassi in memory in visco elastico e quelli in water foam non riguarda invece la fabbricazione finale dei prodotti finali per il sonno, ma la fase iniziale in cui sussiste la differenza tra il solo materiale utilizzato nei primi prodotti ed il suo composto ad aria nei secondi.
In pratica, si tratta di due materiali diversi allo stato grezzo, ma che vengono ultimati con una lavorazione che prevede gli stessi standard e che ha gli stessi identici effetti fisico – chimici.
Le caratteristiche principali di tali elementi per il riposo sono:
· la presenza dello strato traspirante in water foam, che consente di mantenere il calore sia d’estate che d’inverno.
· l’adattamento alla nostra forma corporea grazie alle proprietà del componente in memory foam.
I benefici dei materassi in water foam sono diversi:
· la versatilità, dato che tali prodotti possono essere lavorati con forme e sagome differenti ottenendo sempre dei grossi vantaggi in termini di ergonomia.
· la densità differenziata, perché questa tipologia di materassi consente sempre di avere dei sostegni diversi e personalizzabili per le numerose zone del corpo, come testa, spalle, zona lombare, bacino, cosce, polpacci e piedi.
· l’indeformabilità, ovvero il fatto che questi strumenti per il sonno sopportano grandi deformazioni senza rompersi e riacquistano la dimensione iniziale.
· la flessibilità, che consiste generalmente nella capacità di adattarsi ai cambiamenti, in questo caso specifico il peso e la corporatura di chi dorme o semplicemente riposa.
· la struttura isolante, nel senso che questa tipologia di materassi ha delle proprietà che la rendono idonea ai climi freschi o freddi.
Gli svantaggi dei materassi in water foam sono i seguenti:
· bisogna trovare in commercio i prodotti migliori, o comunque abbastanza ottimali.
· essi non dovrebbero avere uno spessore diverso dai 22 centimetri consigliati.
Questa qualità è facile da individuare e decisamente facoltativa.
Se non viene tenuta in considerazione, essa fa comprare prodotti non eccellenti.
Seppur non definibili come scadenti, tali materassi hanno una qualità mediocre.
E’ invece meglio puntare a prodotti che siano quanto meno più che discreti.
I materassi in water foam sono del tutto adeguati per le persone che hanno particolari allergie agli acari ed alla polvere.
Essi non sono invece consigliati a chi soffre di tali patologie, però compra dei modelli poco affidabili, che hanno dei rivestimenti in tessuto naturale molto buoni, ma che non sono stati sottoposti a trattamenti anti acaro nelle fasi precedente a quella di consumo da parte dei clienti.
Chiedere informazioni dettagliate prima del momento del loro acquisto, e sperimentarne la qualità fino in fondo quando si comprano, però, è la cosa più adeguata da fare.
Prevenire a priori eventuali sorprese è infatti meglio che tentare di risolverle inutilmente dopo.