Manca ormai poco più di due settimane alle elezioni americane usa 2016, quelle che designeranno il successore di Barack Obama alla Casa Bianca.
Analisti politici, sondaggisti e giornalisti danno ormai per certa la vittoria di Hilary Clinton, con Donald Trump che sembra ormai irrimediabilmente staccato.
L’ultima riprova di quella che appare ormai come una sconfitta inevitabile è arrivata da Fix, un mezzo attraverso il quale i maggiori media americani disegnano una mappa dell’attuale consenso elettorale dei due candidati principali alle elezioni americane 2016.
E il quadro che ne è uscito risulta assai sconfortante per Donald Trump.
I numeri dicono che Trump perderà nettamente
La mappa elettorale delle elezioni americane 2016 al momento vede Hilary Clinton con 341 grandi elettori contro i 197 di Trump: numeri che danno il senso di una vittoria che al momento sarebbe definibile solo come schiacciante e senza storia.
Sembrano lontani i tempi delle primarie dei due partiti, nel corso delle quali un ipotetico confronto tra Donald Trump e Hilary Clinton vedeva il primo anche in vantaggio secondo alcuni sondaggi.
Perchè Hilary ha spiccato il volo nei sondaggi?
Cosa è successo in tutti questi mesi e perchè Trump è arrivato a trovarsi in questa situazione? Secondo gli analisti i motivi sono essenzialmente due: le performance di Trump nel corso dei dibattiti televisivi con l’avversaria democratica e le sue frasi sessiste.
Per quanto riguarda il primo aspetto, tutti sono concordi nel ritenere che nel corso dei tre dibattiti l’ex fisrt lady abbia dimostrato maggiore competenza e capacità di risolvere i problemi, mentre l’interloquire di Donald Trump è apparso ancora ancorato a semplici slogan da comizio elettorale, non sufficienti per convincere gli indecisi.
Ma l’altro elemento decisivo per il crollo di Trump sono state le frasi sessiste risalenti a circa dieci anni fa e tornate d’attualità grazie alla carta stampata.
I sondaggi hanno evidenziato come l’accaduto abbia inciso fortemente sulle intenzioni di voto degli elettori in queste elezioni americane 2016 e come tutto ciò potrebbe risultare decisivo nei cosiddetti “Swing State”.
La situazione attuale in alcuni stati “chiave”
Tra gli stati tradizionalmente decisivi per arrivare alla Casa Bianca, la Pennsylvania ha visto aumentare il vantaggio di Hilary Clinton, che dall’inizio della campagna elettorale è più che raddoppiato, arrivando dal 4% iniziale all’attuale 10%.
La situazione per Trump si è fatta critica anche in Arizona, dove pur essendo ancora in vantaggio si vede ormai tallonato da Hilary Clinton, che secondo gli ultimi sondaggi sarebbe indietro di un solo punto.
Se si pensa che un democratico non vinceva qui dal 1948 prima della vittoria di Bill Clinton nel 1996, si capisce come le possibilità di vittoria di Trump in queste elezioni americane 2016, in caso di sorpasso di Hilary al fotofinish, sarebbero probabilmente pari a zero.
In Florida Trump è ormai costantemente staccato di almeno tre o quattro punti percentuali e gli analisti sono convinti che Hilary Clinton vincendo qui avrà la vittoria e l’ingresso alla Casa Bianca in pugno.
A Donald Trump restano poco più di due settimane per ribaltare i pronostici che lo danno ormai come sicuro perdente in queste elezioni americane 2016.