La cultura culinaria italiana è probabilmente una delle più belle e vaste al mondo, la cui diffusione in tutto il mondo è stata favorita dalla grande abilità degli chef italiani di creare piatti nuovi partendo da ingredienti di base, necessità spesso avvertita durante i periodi di guerra, in cui gli chef militari erano messi a dura prova, dovendo infatti fornire da mangiare all’ intero esercito adoperando soltanto ingredienti di fortuna, necessità che poi ha dato vita a molti dei piatti più famosi della cucina italiana.
La storia e la cultura enogastronomica dell’ nostro paese è ricca di piatti complessi dal’ gusto raffinato, capaci di impressionare le papille gustative anche delle persone più schizzinose, spesso a volte però si tende a mettere in secondo piano i piatti più storici e classici, sottovalutandogli in favore di quelli moderni. In questo articolo dunque vi proponiamo tre gustosi piatti italiani da riscoprire, ricchi di storia, raffinatezza e gusto; partiamo subito!
La carbonara
Molti tendono a considerare erroneamente questo piatto come americano, non essendo a conoscenza che furono proprio i cuochi italiani a combinare il bacon fornito dagli alleati americani, durante liberazione di Roma, a spaghetti, uova e guanciale.
Piatto molto, se non troppo sottovalutato ormai, sia dagli italiani che dai turisti, che tendono a considerarlo come un piatto incapace di combinare insieme gusto e arte culinaria, definendolo di conseguenza come un piatto rozzo e di bassa classe.
Il piatto, come accennato prima, si presume risalga all’ epoca della liberazione di Roma, periodo in cui le truppe alleate portarono dall’ estero il famoso bacon, che grazie all’ aiuto dei cuochi italiani, riuscirono a combinare a uova, spaghetti e pancetta, dando così vita alla carbonara.
Ovviamente questa è solo una delle tantissime ipotesi effettuate dagli esperti culinari, in quanto esplorando la gastronomia di altri paesi e città si può scoprire come la storia della carbonara si differenzi sempre, non mantenendo quasi mai la stessa versione.
Attualmente la versione ufficiale della ricetta della carbonara ne prevede la preparazione attraverso l’ uso di spaghetti, uova, guanciale e bacon, esistono però diverse varianti dell’ piatto, che a seconda del luogo in cui viene preparato può prevedere l’ aggiunta di panna o lardo.
La lasagna
La lasagna è un piatto che attualmente viene generalmente correlato ai classici pranzi a casa della nonna. Per scoprire la storia di questo piatto, tutto completamente italiano, bisogna fare un grande salto nell’ passato, tornando all’ epoca dei romani, che la indicavano con il nome di “laganum”, e prevedeva all’ epoca una sfoglia di farina di grano farcita internamente con qualsiasi tipo di carne. Successivamente veniva cotta direttamente sull’ fuoco o nei forni di pietra. Più avanti la lasagna continua ad apparire ancora, sta volta entrando in scena nella letteratura italiana, grazie ad Jacopone da Todi, che ne parla come di un piatto dell’ quale fosse difficile rimanere completamente sazi, tant’ era grande la sua bontà.
Come accade per la carbonara però, anche le lasagne sono al centro di numerose storie sovrapposte, che rende difficile capire quale sia la verità sull’ origine di questo piatto. Attualmente la teoria ritenuta veritiera prevede il rilancio e la rielaborazione di questo piatto da parte di Bologna, che dopo l’ Unità d’Italia ha ideato la ricetta che noi tutti oggi conosciamo, facendo rinascere completamente il piatto, che non a caso viene chiamato anche lasagna alla bolognese. Tralasciando comunque tutte le teorie storiche legate all’ origine dell’ piatto, le lasagne restano comunque un piatto da riscoprire, in quanto capace ancora di regalare un gusto unico e inimitabile. Ricordiamo che il piatto viene ancora preparato da ogni ristorante italiano degno di questo nome, quindi cosa aspettate a riscoprirlo?
Pancotto
Che modo migliore di concludere questa raccolta di piatti da riscoprire, se non presentando una preparazione di origine contadina italiana? Il pancotto è semplice pane raffermo, cotto in acqua bollente e successivamente condito. Una semplice ricetta, sempre se così si può definire, risalente alla cultura culinaria contadino-pastorale, preparata e diffusa in ogni angolo d’Italia.
Ogni variante, sempre in base all’ luogo di preparazione assume sfumature diverse, variando principalmente per modalità di cottura del’ pane, che oltre che essere preparato in acqua, può venir’ immerso anche nel brodo. La grande fantasia dei cuochi italiani, rinomati e conosciuti nell’ mondo per la loro capacità di innovare e migliorare ogni tipo di piatto, ha fatto si che nella ricetta dell’ pancotto finissero ogni sorta di ingredienti, assaggiando infatti questo piatto in Toscana potremmo notare l’ aggiunta di pomodori, passando per la bellissima Puglia noteremo invece le patate nell’ brodo, e concludendo a Roma assaporeremo questo piatto caratterizzato dall’ aggiunta dell’ pecorino.