Cenni storici sul marchio
In passato i nostri antenati incidevano a fuoco con un ferro incandescente il marchio sulle spalle di capi di bestiame (bovini, ovini, equini) per segnalarne la provenienza la razza e l’appartenenza.
Alcune popolazioni extraeuropee si praticavano dei segni indelebili particolari sul viso o sul corpo per indicare l’appartenenza a una determinata tribù.
Il valore del marchio ai nostri tempi
Oggi sono davvero tanti i metodi per creare un marchio.
Si può creare online, si può cucire, tatuare, imprimere e incollare.
Per rendere effettivi i diritti derivanti da esso, si deve procedere necessariamente alla registrazione di un marchio online o presso l’Ufficio brevetti.
Indica un segno qualunque rappresentato graficamente e può essere composto da lettere, cifre, disegni, l’importante è che sia idoneo a personalizzare i servizi o i prodotti di un’impresa distinguendoli dai marchi delle altre presenti sul mercato.
Che significa aggiornare?
Aggiornare significa come rivedere e incrementare la competenza e la conoscenza, rapportandosi a nuove scoperte stando a passo con i tempi moderni.
La registrazione di un marchio scade dopo dieci anni, quindi il titolare del marchio ogni qualvolta che starà per cessare il termine prestabilito dovrà semplicemente decidere in base alle sue strategie di marca se aggiornarlo o meno.
Le possibilità di scelta nelle decisioni
Il proprietario del marchio può compiere tre specifiche decisioni:
- La prima: se si decide di non aggiornare il marchio tutti i diritti ad esso collegati saranno persi automaticamente.
- La seconda: si può scegliere di conservare il marchio solo in alcuni membri o stati trasformando il marchio UE in registrazioni nazionali.
- La terza: si puo’ rinnovare il marchio anche online, usufruendo della protezione in tutto il territorio dell’Unione Europea, con la possibilità di utilizzare fino a tre classi pagando una somma non superiore a trecentocinquanta euro, se invece un marchio supera le tre classi di prodotto bisogna pagare quattrocento euro per classi aggiuntive.
Le modalità di rinnovo del marchio
Il documento per l’aggiornamento deve essere presentato pagando la relativa tassa entro e non oltre i sei mesi dalla data di scadenza del marchio.
Il documento può essere pagato anche l’ultimo giorno del mese in cui finisce la protezione, dopodiché non sarà più possibile rinnovare il marchio e si perderanno tutti i diritti.
Esistono due modalità per rinnovare il marchio:
Modalità cartacea è la più costosa quindi meno consigliata, la modalità online è consigliata perché è la più economica.
Fonte: www.ufficiobrevettimarchi.it