Storia dell’origine dei nomi dei giorni della settimana
I nomi della settimana, così come vengono utilizzati ancora oggi, derivano dalla cultura babilonese, ripresi successivamente anche dai greci, dai romani e dai germanici.
Considerando che l’inglese appartiene al ceppo delle lingue germaniche, ma ebbe notevoli influenze anche dalla lingua latina, è ovvio aspettarsi che in essa sia presente l’origine babilonese.
Questo popolo, vissuto circa 3500 anni prima della nascita di Cristo, studiò approfonditamente gli astri e la loro influenza sulla Terra.
In base a queste osservazioni stabilirono per ogni giorno il nome dei sette pianeti.
Secondo l’astrologia babilonese, infatti, dalla Terra erano visibili i pianeti Sole, Luna, Marte, Mercurio, Giove, Venere e Saturno.
Come ben sappiamo adesso, questa conoscenza non era totalmente esatta, ma comunque bisogna comprenderne la grandiosità vista l’epoca e i pochi mezzi a disposizione degli osservatori babilonesi.
Oltre ad aver dato i nomi, rimasti pressocché invariati nelle culture a seguire, stabilirono anche delle caratteristiche divine per ognuno di essi e su queste fondarono la loro religione.
Quindi, Marte fu associato alla guerra, Mercurio ai viaggiatori, Giove alle tempeste, ai tuoni e ai fulmini, Venere alla bellezza e alla fecondità e Saturno all’agricoltura e alla rigenerazione.
Anche per questo motivo, il giorno dedicato a Saturno è stato scelto come l’ultimo.
Nella lingua germanica il Sambaztac deriva da Shabbat, la festività ebraica, come anche la parola Sabato.
In latino (dies Saturni) e in inglese, invece, è rimasta la dicitura babilonese.
Quali sono i nomi dei giorni della settimana in inglese
In Inghilterra, come anche negli USA, in Brasile e in Portogallo, è stato mantenuto lo stesso ordine stabilito dai babilonesi, quindi con la Domenica come primo giorno della settimana.
Nelle altre nazioni, invece, la Domenica è diventato l’ultimo giorno e il Lunedì il primo.
La Domenica in inglese viene chiamata Sunday (si pronuncia Sandei) e deriva dal germanico Sunnon-dagaz, mentre in latino era Dies Solis ed è il giorno dedicato al Sole, che infatti in inglese si chiama Sun.
Monday (si legge Mandei) è il Lunedì ed è il giorno dedicato alla Luna, che appunto è Moon per gli anglofoni.
Il Martedì corrisponde a Tuesday (da leggere Tiusdei), evoluzione di Tiwsday, ed è il giorno di Marte, il Dio della guerra che nella mitologia norrena è Tyr o Twi.
Wednesday (la cui pronuncia è Uensdei) è il Mercoledì, il giorno di Mercurio o di Odino (Wotan in germanico) in quanto come il Dio latino è quello della magia e della sapienza.
Il Giovedì in inglese è Thursday (che si legge Thésdei, con il tipico suono TH della lingua anglosassone), questo è il giorno dedicato a Giove per i latini e al Dio Thor che, il dio scandinavo di fulmini e tuoni.
Venerdì, il giorno di Venere, in inglese è Friday (leggasi Fraidei) e potrebbe prendere il nome dalla Dea norrena dell’amore Freyja, o dalla dea scandinava della bellezza Frigg.
Infine c’è Saturday (da pronunciare Saturdei) dal nome del Dio romano Saturno.
I giorni della settimana, quindi, sono un perfetto mix tra le varie lingue che hanno influenzato la lingua inglese.
Fonte: www.inglesedinamico.net